UNDERWATER NEAPOLITAN DREAM – TESTO CRITICO
UNDERWATER NEAPOLITAN DREAM
Ritorno al passato o avanti nel tempo ?
Visitati da: Maurizio Ponticello, lo scandagliatore dei misteri.
Salvatore Polizzi che ha scelto i luoghi e i tempi: il regista.
Lorenza Zinna, l’attrice. Le riprese di Sergio Coppola. Ygor Knowles, il compositore della colonna sonora. Enzo Maione, del centro subacqueo Campi Flegrei che ne riprende i fondali. E ancora la soprintendenza archeologica. Ognuno nei propri ruoli impegnativi.
Da un’idea di Maria Giovanna Villari de Le 4 pareti che ha prodotto il video e l’associazione Pensare Fare.
E non è tutto.
Hanno sorvegliato i luoghi che a loro furono cari: Claudio l’imperatore; il Ninfeo e i legittimi antichi proprietari delle loro ville estive. Hanno aleggiato e accompagnato, invisibili ma avvertibili, la nostra ondina, Lorenza Zinna.
Quattro parole erudite.
Immagini di Miseno, i pavimenti di mosaico, tracce delle antiche peschiere romane, una grotta cui si accede da tunnel subacquei. E i fondali di Baia con i suoi personaggi. Marmoli, pinti di re… una sorta di pesce aspirapolvere e il polipo, attore consumato, che si pavoneggia nello specchio d’acqua guizzando tra i fondali in pose arabesche, innegabilmente sentendosi osservato.
Proprio così.
La voce allo scrittore. Maurizio Ponticello.
Napoli 10/10/2015 Maria Giovanna Villari