PAROLE PAROLE, BUZZING DI PAROLE – IKHDA AYUNIG MAHARSI – TESTO CRITICO
Buzzing in The street. By The sea, in the mountains, high, high.
La vita è poesia, Ikhda e anche tu lo sei.
Ikhda i tuoi sentimenti sono così belli che ognuno li afferra e anche chi non conosce la lingua in cui ti stai esprimendo, li afferra al volo.
Come se ti stessi esprimendo nel linguaggio di ognuno di noi. Non é più questione di parole, ma di rapporto, di trasmissione da anima ad anima.
Un ritorno gioioso a prima di Babele.
Ikhda, indonesiana, legge le sue poesie in inglese miste a qualche parola di italiano, anzi di napoletano.
Un’atmosfera esaltante. Per un attimo ho poetato anche io. All’improvviso ho sognato ad occhi aperti. Guardavo il mondo attraverso le lenti del tempo e ho visto bambini multiculturali crescere a Napoli e divenire trentenni, quarantenni, e oltre, oltre.
Ed ancora paesaggi di Napoli me li sono visti come erano nell’800 e solo all’ultimo come sono oggi.
Poi ho guardato le mamme e i papà immaginandoli sempre più giovani, ragazzi, bambini, festanti.
Il tempo e le cose hanno ruotato vorticosamente intorno a me. Passato, presente e futuro di generazioni formatesi in questa bella città.
Terminato il sogno mi sono ritrovata nella realtà.
Ma sempre in una realtà di poesia.
Maria Giovanna Villari