BARETTI – CV ARTISTA GIUSEPPE DI BENEDETTO

Giuseppe di Benedetto. detto Peppe? Allora, fuori il curriculum. Gli sponsor. Le personali o le collettive alle quali ha partecipato. Peppe non merita questa presentazione stereotipata, quasi un curriculum a punteggio. L’uomo merita di più, va riconosciuto.

I suoi strumenti non sono gli aggeggi standard, di tanti pur bravi fotografi allestitori e consiglieri di set fotografici e perfino di gestori con una loro esperienza.
Le macchinette fotografiche che porta con se, cucite addosso, sono minuscole, pratiche. Con esse può farsi largo tempestivamente anche in un rivolgimento di masse, di cariche… di strattoni tra la folla. E simili.
L’uomo e la sua macchina, una delle tante digitali compatte, sono una sola cosa.
Viaggi? Certamente. Dove? Ma all'”estero”. Se non vi dispiace oggi in Italia, a Napoli, meta del suo ritorno.
E soprattutto Vomero, Vomero, Chiaia. Nel nostro allargato quartiere latino.
Chi ha orecchi e voi che mi leggete ne avete, intenda.
Abbandoniamo domande, e all’estro dell’uomo la risposta, a legittime inchieste sul suo curriculum ufficiale.
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