Budapest Art fair 2012- Le 4 pareti con Heiri Haefliger.

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Magnifica e non banale. La fiera d’arte di Budapest che si sta svolgendo nel Millenaris Park, nella vecchia centrale elettrica “Ganz” di cui si possono ancora vedere vecchi macchinari, impalcature e sostegni di acciaio che si arrampicano come tralicci scultorei, accoglie
due opere di Heiri HAEFLIGER, Matilda e Line, in esposizione nello stand di G 117, tra gli artisti del Brody Studio
curati da Ann Brundberg della SanneBrunderberg, e con il contributo dell’avv. Maria Giovanna Villari delle le 4 pareti che ha portato l’artista di Polyformini.
Sinergie italiane nello stand, dunque, ma anche inglesi, svedesi e bulgare. Un misto di sangue ed etnie per dare il massimo a questa ricerca dei talenti umani.
E se il team organizzatore è già composito di sè, ancora di piú lo é quello artistico. Si va dal Giappone con Tets Ohnari e Yusuke Fukui, alla giovane Londinese Ester Finch, all’ungherese Eöry Álmos e a Tibor Papp per citarne alcuni.
All’inaugurazione del mercoledì 7 novembre c’erano tra gli altri Jeremy Iron, invitato di Brody house e accolto da Mr. Attila Ledényi, Director of Art Market Budapest.
Che dire. Si ha l’impressione, ma diciamo meglio, la certezza, che alcune cose uniche nascano dalle menti creative di giovani aggregatori che hanno il fiuto -per chi vuole metterla sul commerciale- di ritrovare amici e ancora amici sapendoli far sentire parte di qualcosa di speciale.
Come per esempio nella Brody house, palazzo deputato in passato al primo ministro ungherese, una Downing Sreet di Budapest per intenderci, dove ogni camera non è solo abbellita dall’opera d’arte di un artista, ma soprattutto vissuta in prima persona da lui, e quindi abitata e trasformata con il suo nome, i suoi gusti e le sue manie o debolezze.
Non lo diciamo solo noi, ma anche VogueItalia, il Sundaytimes che ha messo Brodyhouse tra i primi 100 alberghi del mondo, il sundaytelegraph, la rivista di Luois Vuitton, e naturalmente il premio di Tripadvisor.
Grazie a Polyformini e ad Heiri HAEFLIGER , che sarà presto ospite di Brody House per una cena in suo onore.
Maria Giovanna Villari

Nella foto un’opera di Peter Krauskopf

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